Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali

Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali

Si fa, infatti, sempre più largo uso da parte dello sportivo, anche amatoriale, di una varietà di composti che non sono farmaci in senso stretto, ma piuttosto integratori alimentari, che, certamente, non rappresentano doping, ma la cui assunzione è spesso ingiustificata. A questa categoria appartengono i complessi polivitaminici, gli antiossidanti, gli aminoacidi ramificati, la carnitina, il creatinfosfato o più generalmente altre classi di integratori salini e alimentari. Anche se indubbiamente meno pericolosi delle sostanze catalogate come doping, il loro uso è largamente da scoraggiare e sconsigliare, poiché tali preparati da nessun punto di vista possono essere considerati necessari.

Quanto si può diventare grossi senza steroidi?

Hanno concluso che gli atleti che non assumono steroidi anabolizzanti hanno un indice di circa 25 al massimo. Chi fa uso di steroidi può superare questo valore, spesso di molto.

In tal senso, è fondamentale ricordare che, nella maggior parte dei casi, non esistono prove solide riguardo l’asserito vantaggio che si ottiene attraverso l’assunzione di una sostanza dopante. Per la maggior parte dei farmaci non esistono e, per ragioni di etica medica, non possono di fatto esistere, studi controllati e condotti in maniera scientifica mirati a dimostrare l’efficacia nel miglioramento della performance sportiva. Sarebbe infatti eticamente inaccettabile sottoporre individui sani ai rischi associati alla somministrazione di un determinato farmaco al solo scopo di valutarne l’effetto sulla prestazione sportiva. I vantaggi associati al doping sono quindi prevalentemente indotti o presunti, anche se teoricamente e biologicamente spesso plausibili, mancando studi scientifici controllati ad hoc.

Via di somministrazione intramuscolare

Sulla base di questa considerazione, esiste anche da noi una corrente di pensiero che è contro le restrizioni e sostiene il principio della libertà individuale anche a proposito dell’utilizzo di farmaci nel tentativo di migliorare le performance sportive. Secondo chi scrive, tale posizione non è accettabile soprattutto sulla base di considerazioni di ordine strettamente medico che devono sempre essere tenute presenti sia da parte dell’atleta sia, anche e soprattutto, da parte del medico prescrittore. Si tratta, in ultima analisi, di stabilire se la salute dell’atleta è un valore che va tutelato e che si pone al di sopra del risultato sportivo sempre e comunque.

Per interessamento del CONI e della stessa FMSI, l’Italia, dopo Francia e Belgio, ha emanato una legge sulla tutela sanitaria delle attività sportive (l. 26 ottobre 1971, nr. 1099), comprendente l’obbligo del controllo antidoping per gli atleti secondo il metodo adottato dal Comitato sanitario del CIO. Nello sport come in altri settori della vita è importante ricordare che il farmaco non rappresenta la soluzione di tutti i problemi e non è il surrogato delle nostre insufficienze. I farmaci hanno indicazioni terapeutiche specifiche che ne limitano l’ambito di utilizzo a precise condizioni di malattia.

CARENZA DI TESTOSTERONE

Ai cani, oltre che gli antiinfiammatori, vengono generalmente somministrati steroidi ed antibiotici per il trattamento di lesioni muscolari ed allergie e per combattere infiammazioni ed infezioni che potrebbero causare danni ai nervi o danni cerebrali all’animale. Si tratta comunque di medicinali particolari che, così come accade nell’uomo, possono generare una serie di spiacevoli effetti collaterali nel nostro amico a quattro zampe. Notare che i record degli atleti non testati sono mediamente più alti del 5,64% nello squat, del 9,11% nella panca, del 4,95% nello stacco e del 4,88% sul totale delle tre alzate.

  • La caratteristica essenziale, che li differenzia da tutti gli altri steroidi, è rappresentata dal loro marcato effetto trofico sulla muscolatura scheletrica, a causa del quale vengono richiesti in ambito sportivo per aumentare la massa, la forza e la potenza muscolare.
  • L’uso dell’insulina in dosi singole o multiple, con combinazioni di insuline diverse, è frequentemente necessario.
  • Ulteriori importanti effetti indesiderati sono la tossicità epatica che può portare a ittero, il possibile sviluppo di carcinomi (Creagh-Rubin-Evans 1988) sempre a livello del fegato e la ritenzione idrica con possibile sviluppo di edema.
  • L’edema maculare diabetico (EMD) rimane ad oggi la principale causa di perdita della visione nei paesi sviluppati, nonostante i continui progressi nella terapia sia del diabete mellito che della retinopatia diabetica.
  • Le morti cardiache nei giovani sani e in forma sono piuttosto rare, solitamente dovute ad aritmie che insorgono sulla base di una anomalia cardiaca congenita (10).

Contrariamente a quanto generalmente si pensi, la cocaina non migliora le prestazioni sportive, ma anzi il suo uso a lungo termine porta a perdita di concentrazione irritabilità e di energia. Durante l’esercizio la cocaina provoca un aumento del livello di acidi grassi liberi, della formazione di acido lattico e la degradazione delle molecole di glicogeno (glicogenolisi) steroidi-inlinea per rendere disponibile il glucosio durante lo sforzo, ma non produce cambiamenti nei livelli di catecolamine nel plasma. Alcuni composti come le amfetamine, i suoi derivati o la cocaina oltre ad alterare comportamento e umore e a creare dipendenza possono provocare morti improvvise per complicazioni cardiovascolari o per problemi termoregolatori.

La loro diffusione fu favorita dall’uso sempre più comune degli steroidi anabolizzanti che permettevano di sopportare un carico maggiore e di recuperare in tempi brevi, per cui si iniziò a preferire questo nuovo metodo di allenamento. In conclusione, diversi corticosteroidi sono disponibili ed efficaci per il trattamento dell’EMD, sia nelle forme naïve sia nei casi refrattari alla terapia con anti-VEGF. Gli effetti collaterali tipici sono la progressione della cataratta e il rialzo del tono intraoculare, ma la loro incidenza varia a seconda del farmaco impiegato. Ulteriori studi sono necessari per determinare il ruolo degli steroidi nell’approccio terapeutico dell’EMD.

Quali sono gli effetti collaterali del testosterone?

Centrali: cefalea, depressione, ansia, astenia, parestesie. Dermatologici: acne, irsutismo, calvizie androgenica, seborrea, prurito; sono state osservate stomatiti dopo somministrazione boccale o sublinguale, lesioni simili a ustioni dopo applicazione dei cerotti transdermici.

Un studio eseguito a Singapore indica una incidenza cumulativa di diabete post trapianto di rene del 15.8% ad un anno, del 22.8% a due anni e del 24.6% a 3 anni [24] (full text). Dati più recenti indicano una incidenza cumulativa di diabete post trapianto di rene a 10 settimane del 17% [25] e totale del 32% [26]. Sono inoltre equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, che siano finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull’uso del doping. Ho anche osservato alcuni bodybuilder che diventavano enormi usando i farmaci mentre altri non avevano alcun risultato o ben pochi.

Tuttavia sappiamo che già gli atleti antichi cercavano di accrescere le proprie prestazioni in modo artificiale. Secondo quanto riportato in molte fonti, in Cina si utilizzavano estratti di efedra, pianta che contiene l’alcaloide efedrina. La MDMA (3,4-metilenediossimetanfetamina), più comunemente nota come Ecstasy (talvolta chiamata anche MD, XTC, E, Adam) è una feniletilamina con spiccati effetti eccitanti. La MDMA ha effetti simili nel potenziare gli effetti cardiaci della noradrenalina e, come la cocaina, determina gli stessi effetti avversi sul sistema cardiovascolare (9).

  • Si tratta comunque di medicinali particolari che, così come accade nell’uomo, possono generare una serie di spiacevoli effetti collaterali nel nostro amico a quattro zampe.
  • Anche in caso di possibilità di trasmissione di malattie congenite (e rischio di riproduzione) questo tipo di intervento può essere una opzione percorribile.
  • Sarebbe infatti eticamente inaccettabile sottoporre individui sani ai rischi associati alla somministrazione di un determinato farmaco al solo scopo di valutarne l’effetto sulla prestazione sportiva.
  • In queste condizioni estreme, gli effetti farmacologici e collaterali di una sostanza possono essere fortemente modificati con possibili conseguenze anche molto gravi.

Carenze specifiche di questo ormone, quali quelle osservabili nel raro disordine genetico del nanismo ipofisario, determinano forti deficit nella crescita e quindi bassa statura; questa condizione rappresenta l’unica indicazione terapeutica specifica all’utilizzo dell’hGH. Nell’atleta l’hGH viene utilizzato in sostituzione degli steroidi anabolizzanti con lo stesso scopo di aumentare la massa muscolare. Sono riportati anche casi di utilizzo in giovanissimi atleti sulla base dell’idea sbagliata che l’hGH permetta un aumento staturale nei bambini e nei ragazzi in crescita, in cui i livelli di hGH sono nella norma.

Il grande passo in avanti nell’accertamento dell’uso di anabolizzanti si ebbe nel 1983 quando Manfred Donicke mise a punto il metodo della cromatografia e spettrometria di massa, che consentiva di accertare in un piccolo campione di urina dell’atleta la presenza di molecole di azoto o fosforo proprie delle sostanze proibite. Il sistema, utilizzato per la prima volta in occasione dei Pan American Games di quello stesso anno, in seguito è stato perfezionato, fino a raggiungere un altissimo grado di precisione e di sensibilità. Il più frequente effetto avverso dei beta bloccanti è l’affaticamento dovuto alla riduzione della gittata cardiaca, alla ridotta distribuzione di sangue ai muscoli durante l’esercizio; il freddo alle estremità (mani e piedi) dovuto alla vasocostrizione periferica; i disturbi del sonno.

Cosa rischia chi compra steroidi?

La legge punisce chi procura, somministra o fa uso di doping: le pene vanno dai 3 mesi ai 3 anni più una multa da 2.500 a 50.000 euro.

Invece dopo l’incontro a cui si riferisce questa foto non ci furono più “esperimenti” del genere. Se le richieste della IAAF, l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica, dovessero essere accolte, la Russia rischia di saltare i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del prossimo anno e di vedersi ritirare le medaglie vinte a Londra nel 2012. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.

Come si riconosce una persona che fa uso di steroidi?

  1. Un rapido incremento di massa e forza, sproporzionato rispetto al tempo in questo incremento avviene.
  2. Una pelle asciutta, tirata e molto sottile, con vene ben visibili, soprattutto nella zona del pube, delle braccia e del collo.
  3. L'aumento del tono della mammella maschile e della mascella, sia nell'uomo che nella donna.